PROGRAMMA 2017 - 2020
Premessa
Dodici anni fa, quando decisi di propormi come Presidente, avevo delle idee su come doveva essere la Federazione, concetti chiari, concreti, e direzioni precise su cui ho basato il mio lavoro di questi anni. Ho portato avanti quelle idee realizzando i programmi che vi ho di volta in volta presentato nel 2005, nel 2009 e nel 2012. Presento quindi anche per questo mandato il mio programma per i prossimi quattro anni.
Prosecuzione del programma "Giovani di vertice" e del progetto di sostegno agli atleti di punta
Il programma Giovani di vertice è stato avviato nel 2011 in sostituzione della Talent Academy.
Come per gli scorsi anni, propongo la prosecuzione del programma riservato ai giovani di vertice. Esso è destinato ai giovani talenti, pensato per coinvolgere un numero maggiore di giovani promesse. Il modello "Tutoring e lezioni individuali" è rivolto ai migliori talenti che vengono affidati ad altrettanti atleti di prestigio nazionale e internazionale che li seguono con una serie di lezioni individuali via Internet. Intendo sviluppare ulteriormente questa formula coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani e istruttori.
Sono previste borse di studio per i giovani Grandi Maestri, per i giovanissimi e per diversamente abili.
Intendo pure proseguire con il progetto di sostegno agli atleti di punta con i bonus di fine anno.
FSI e scuola
Nel 2012, il Parlamento Europeo ha approvato una dichiarazione sull’introduzione del programma "Scacchi a Scuola" nei sistemi d’istruzione dell’Unione Europea. Si tratta di un documento che invita e spinge i vari governi nazionali degli Stati membri e i rispettivi Ministeri della Pubblica Istruzione a incoraggiare l’introduzione del programma Scacchi a scuola nei sistemi d’istruzione". Sulla scia di questo protocollo di base, nel 2015 e 2016 mi sono impegnato presso il C.O.N.I. e il M.I.U.R. perché la FSI potesse realizzare un programma impostato su 3 punti:
- Sensibilizzazione degli insegnanti attraverso corsi gratuiti organizzati dalle strutture territoriali utilizzando la direttiva 90/2003;
- Distribuzione gratuita nelle scuole in cui si tengono corsi per ragazzi di un kit per gli scacchi composto da due scacchiere complete di pezzi, una scacchiera murale e la guida tecnica federale;
- Possibilità di giocare online gratuitamente per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e per il biennio delle scuole secondarie di secondo grado, attraverso la piattaforma Junior Arena realizzata da Giochi di Intelletto;
La mia intenzione è quella di rafforzare questa collaborazione con gli organismi dello Stato e di promuovere sempre di più gli scacchi presso le scuole di ogni ordine e grado.
Protocollo S.Na.Q. – prosecuzione dei lavori
Il protocollo S.Na.Q. (Sistema Nazionale Qualifiche) è un sistema di qualifiche, conforme agli standard europei, elaborato dal CONI per gli istruttori di tutte le federazioni. Esso rappresenta inoltre uno dei parametri con cui il CONI valuta il settore tecnico. La FSI ha aderito al protocollo nel novembre 2011 e l’ha adottato a partire dal 2014, riformando il regolamento Istruttori e facendolo approvare dal C.O.N.I.
Durante il 2015 e il 2016 la FSI ha organizzato corsi per Tutor e i corsi di sanatoria per la conversione degli istruttori e l’adeguamento al nuovo protocollo.
Per il prossimi anni, il protocollo S.Na.Q. diventerà operativo al 100% e le nuove qualifiche sostituiranno integralmente le vecchie.
Attuazione della riforma del campionato italiano under 20 e del campionato italiano femminile
A partire dal 2017 entrerà in vigore la riforma del campionato italiano under 20 e del campionato italiano femminile che ho proposto al Consiglio Federale a fine del presente mandato.
La proposta di riorganizzazione dei campionati parte dalla constatazione che la partecipazione quantitativa e qualitativa, pur apprezzabile in qualche edizione, risulta costantemente al di sotto delle potenzialità delle rispettive manifestazioni. L'idea di base della riforma proposta è quella di suddividere il campionato femminile e il campionato under 20 in due fasi: una semifinale, da svolgersi nelle stesse date e nella stessa sede della semifinale del campionato italiano assoluto e dei campionati di categoria e una finale a otto, da svolgersi a girone all'italiana nella stessa sede e nello stesso periodo della finale del campionato italiano assoluto.
2018: Mitropa CUP
Nel 2018 la FSI dovrà organizzare la Mitropa CUP. Si tratta di una importante manifestazione a cui partecipano 10 paesi europei, a cui a rotazione spetta l’organizzazione. L’ultima volta, l’Italia l’ha organizzata a Olbia nel 2008, ed è stata un’edizione degna di nota.
La Federazione non arriva impreparata all’organizzazione poiché già dal 2015, grazie alla previdente gestione delle risorse, sono stati accantonati dei fondi per far fronte alle spese previste per l’organizzazione dell’evento.
Sviluppo delle sinergie con le altre Discipline Sportive Associate (D.S.A.)
Già da qualche anno la Federazione partecipa attivamente e sempre con maggior frequenza alle iniziative realizzate in collaborazione alle altre Discipline Sportive Associate al C.O.N.I..
La Federazione Scacchistica Italiana ha assunto un ruolo attivo nelle proposte e nella gestione del bene comune che rappresentano gli Sport “minori” e, grazie anche alla presenza del Presidente FSI nelle commissioni D.S.A. C.O.N.I. e come Vicepresidente vicario del coordinamento delle D.S.A., ha saputo dare voce e importanza alla nostra disciplina sportiva.
Ritengo che l’esperienza fatta in questi anni debba essere sempre più diretta verso un obbiettivo che considero molto importante, ovvero lavorare per cercare di portare la Federazione Scacchistica Italiana a ottenere livelli di visibilità più importanti.
Conclusioni
Quanto sopra elencato rappresenta la mia idea di gestione della federazione nei prossimi anni, fatti salvi gli obiettivi perseguiti in dodici anni di intenso lavoro, per portare avanti, migliorando laddove necessario, le tante iniziative avviate in ogni settore.
Ovviamente, come sempre ho ribadito, un programma non può descrivere tutta la gestione di quattro anni di lavoro, ma piuttosto deve tracciare il sentiero affinché si possa tutti insieme andare verso degli obiettivi comuni che rappresentino il miglioramento e il bene del nostro Sport.
Vi ringrazio fin d’ora per la fiducia che mi darete e spero di poter realizzare, con l’aiuto di chi vorrà prestarsi, tutto il programma previsto per il prossimo quadriennio.
Gianpietro Pagnoncelli